Torna a Bologna dall’1 al 24 giugno Biografilm Festival – International Celebration of Lives, il festival che indaga le nuove tendenze del film e del documentario. Il festival ha infatti sempre riservato una particolare attenzione per i racconti di vita, e in questa quattordicesima edizione la biografia è protagonista più che mai, con tante attesissime anteprime di film capaci di ritrarre i più grandi protagonisti dell’arte e della cultura mondiali.
Jane Fonda è protagonista di Jane Fonda in five acts, il documentario HBO firmato dalla pluripremiata regista e produttrice Susan Lacy, già apprezzatissimo al Sundance e a Cannes 2018 e in autunno in prima tv esclusiva su Sky Cinema.
Orson Welles è raccontato in The Eyes of Orson Welles di Mark Cousins, un film straordinario appena presentato a Cannes che grazie a un accesso senza precedenti ai disegni e ai dipinti prodotti negli anni dallo stesso Welles, riporta alla vita con vividezza le passioni, il genio e le capacità del regista di Quarto Potere ed esplora come il suo genio riverberi tuttora.
Peter Greenaway, regista, pittore, artista a tutto tondo, premiato l’anno scorso con il Celebration of Lives Award, racconta il suo mondo in un emozionante dialogo con sua figlia in The Greenaway Alphabet, diretto dalla moglie Saskia Boddeke.
Lo stilista di fama mondiale Alexander McQueen e la sua vita costantemente in bilico tra
disperazione e ispirazione sono raccontati in McQueen di Ian Bonhôte, la celebrazione di un genio radicale e ipnotico che ha avuto un’influenza profonda sul panorama artistico contemporaneo.
Dalla moda al teatro, Romeo Castellucci è protagonista di Theatron di Giulio Boato. Tra le prove generali e i viaggi nei teatri di tutto il mondo, il film è una profonda riflessione non solo sullo spettacolo, ma sul legame dell’autore con la rappresentazione della natura umana.
In anteprima mondiale a Biografilm 2018 sarà poi presentato il primo film interamente dedicato al genio di Renzo Piano, Renzo Piano: The Architect of Light di Carlos Saura, un ritratto che diventa presto riflessione sul processo creativo.
Haruki Murakami, o meglio la sua arte vista attraverso gli occhi di chi è chiamato a tradurre le sue opere, è protagonista di Dreaming Murakami di Nitesh Anjaan, un film che oscilla costantemente tra sogno e realtà e, come spesso accade nelle opere dell’autore, spalanca le porte a percorsi nuovi e straordinari.
Dal Giappone ci spostiamo a Marsiglia per scoprire Jean-Claude Izzo in Jean-Claude Izzo – Noir Mediterraneo di Paolo Borraccetti. Sfogliando le pagine dei suoi romanzi più celebri, Fortunato Cerlino (Don Pietro Savastano di Gomorra) ci racconta uno dei maggiori autori del Novecento e uno dei maestri indiscussi del noir mediterraneo.
Tra i musicisti, imperdibili in anteprima a Biografilm – entrambi in Concorso Internazionale – i ritratti della popstar M.I.A., protagonista di Matangi/Maya/M.I.A. di Stephen Loveridge, e quello dello straordinario musicista e sperimentatore Chilly Gonzales, Shut Up and Play the Piano di Philipp Jedicke.